31 dicembre 1968 Versilia. Contestazione alla Bussola di Focette, molto frequentata e alla moda in quegli anni, simbolo della ricca borghesia. Una manifestazione per contestare un’ostentazione di ricchezza che viene percepito come uno schiaffo alle condizioni di vita della grande maggioranza dei cittadini. La carica dei carabinieri, provoca scontri che durano tutta la notte. Alla fine i feriti saranno quattordici, tra cui lo studente Soriano Ceccanti, colpito da un colpo d’arma da fuoco alla base del collo e che resterà paralizzato. Soriano racconta, tra l’altro, “…Noi eravamo lì per una protesta pacifica, contestavamo le sovrastrutture della società, le apparenze, la società borghese ed il benessere, di cui La Bussola era un esempio. A un certo punto, attaccati, cominciamo a difenderci. La polizia allora reagisce e spara.”
31 dicembre 1943. Iniziano scioperi operai contro l’occupazione tedesca e i grandi rastrellamenti nazisti che mietono vittime su vittime.