Accadde oggi

21 gennaio 1921: Al teatro San Marco di Livorno, con il 1° Congresso viene fondato il Pcd’I dalla separazione dal Partito socialista di un gruppo di comunisti tra i quali Bordiga, Gramsci, Terracini, Tasca, Barontini. 21 gennaio 1924: Muore Lenin. Nato a Simbirsk il 22 aprile 1870 fondatore del Partito Comunista Bolscevico, leader indiscusso della prima insurrezione operaia e contadina trionfante nella storia dell’umanità: la Rivoluzione d’Ottobre che avrebbe aperto una nuova tappa nella storia dell’umanità. 21 gennaio 1954: La Camera approva la legge elettorale maggioritaria, definita legge-truffa: scioperi e proteste in tutta Italia

Accadde oggi

17 gennaio 1925. Mussolini firma le “leggi fascistissime” rendendo così fuori legge tutti i partiti al di fuori del Partito nazionale fascista.
17 gennaio 1951. Iniziano le manifestazioni in tutta Italia contro il Patto atlantico. La polizia carica e uccide: a Adrano (CT) il bracciante Girolamo Rosano di 36 anni, a Comacchio (FE) il bracciante Antonio Fantinoli di 60 anni; a Piana degli Albanesi (PA) il bracciante Damiano Lo Greco di 40 anni.
17 gennaio 1982. A Torino 50mila operai scendono in piazza contro la politica recessiva del governo e per la difesa del posto di lavoro.

Accadde oggi

9 gennaio 1950. Eccidio delle Fonderie Riunite di Modena. Sei operai sono uccisi dalle forze dell’ordine durante lo sciopero indetto dalla CGIL per protestare contro i licenziamenti di oltre 500 operai metalmeccanici delle Fonderie Riunite. Per impedire l’occupazione della fabbrica, gli agenti della Polizia di Stato spararono contro i manifestanti, uccidendo sei operai (tra i 21 e 43 anni) e ferendo circa 200

Accadde oggi

31 dicembre 1944: Ferruccio Parri viene arrestato a Milano.
31 dicembre 1968: Versilia. Contestazione alla Bussola di Focette, molto frequentata e alla moda in quegli anni, simbolo della ricca borghesia. Una manifestazione per contestare un’ostentazione di ricchezza che viene percepito come uno schiaffo alle condizioni di vita della grande maggioranza dei cittadini. La carica dei carabinieri, provoca scontri che durano tutta la notte. Alla fine i feriti saranno quattordici, tra cui lo studente Soriano Ceccanti, colpito da un colpo d’arma da fuoco alla base del collo e che resterà paralizzato. Soriano racconta, tra l’altro, “… Noi eravamo lì per una protesta pacifica, contestavamo le sovrastrutture della società, le apparenze, la società borghese ed il benessere, di cui La Bussola era un esempio. A un certo punto, attaccati, cominciamo a difenderci. La polizia allora reagisce e spara.”
31 dicembre 1943: iniziano gli scioperi operai contro l’occupazione tedesca e i grandi rastrellamenti nazisti che mietono vittime su vittime.