A FIANCO DEGLI OPERAI, DEGLI ATTIVISTI SINDACALI COMBATTIVI
COLPITI DALLA REPRESSIONE!
Con le centinaia di denunce, i fermi, le aggressioni poliziesche e il maxi-processo imbastito contro operai, attivisti e militanti sindacali e sociali, Modena è diventata il laboratorio della repressione contro le lotte proletarie per la salute, il lavoro, contro lo sfruttamento, i licenziamenti e l’illegalità padronale.
L’attacco è nei confronti dell’intera classe: un chiaro segnale politico per cercare di impedire la resistenza e la mobilitazione degli sfruttati contro gli sfruttatori, in una situazione di profonda crisi economica e sanitaria.