Riceviamo e diffondiamo:
PER il diritto alla salute, alla sanità pubblica, all’ambiente salubre!
La salute non è una MERCE, la sanità non è un’AZIENDA!
ASSUNZIONI di personale immediate e adeguate!
Salute e sicurezza per pazienti, cittadini/e, lavoratori/trici
Covid-19: quasi 50.000 decessi, oltre 200 vittime di operatori/trici sanità
L’emergenza pandemica ha evidenziato come un sistema basato sul profitto e sul mercato non sia in grado di garantire la protezione dell’intera collettività.
Oggi più che mai, a un sistema che tutto subordina all’economia del profitto e alla concentrazione privatistica della ricchezza, necessita contrapporre con forza e determinazione la cura per ogni essere umano, per l’ambiente e le generazioni future, ricostruendo un sistema sanitario nazionale pubblico, e non regionalizzato, per la prevenzione sul territorio e di cui Rsa siano parte.
La salute non è solo uno stato di benessere psico-fisico ma il risultato del rapporto tra gli individui nel proprio contesto di vita e, se il contesto è malato, il malessere individuale è un sintomo e occorre curare il contesto.
Decenni di politiche di tagli, privatizzazione e aziendalizzazione della sanità, hanno trasformato un “problema epidemiologico” in una tragedia globale di massa. La gravità della situazione è stata determinata, negli ultimi 20 anni, da tagli alla sanità pubblica, al personale, ai posti letto, dalle dismissioni di ospedali e distretti sanitari, dallo smantellamento della medicina territoriale sino agli assurdi tempi delle liste di attesa!
Una politica perpetrata da governi di destra e centro-sinistra, a favore della sanità privata e di interessi speculativi che hanno distrutto il sistema sanitario riducendone l’assistenza e negando il diritto alla salute dei cittadini. Niente dovrà essere come prima, per il motivo che è stato proprio quel prima a rendere più pesante il disastro.
La pandemia ha reso drammatica la condizione di precarietà di milioni di persone rimaste senza reddito, oltre a far sprofondare nella disperazione fasce deboli della popolazione: dai disoccupati ai disabili, dagli anziani ai non autosufficienti, dai migranti ai senza casa. Il sistematico impoverimento delle risorse ospedaliere ha posto la sanità in profonda crisi trasformando ospedali in aziende e calpestando la salute della persona e della collettività.
Il ‘Covid-19’ ha reso visibili precise responsabilità che hanno provocato il disastro, non solo da parte dei governi, ma soprattutto per le scellerate politiche a livello regionale e per le responsabilità delle direzioni aziendali ospedaliere e dell’Asl che hanno il dovere di amministrare le strutture sanitarie con adeguate programmazioni di risorse e mezzi.
Col contratto della sanità privata, gli ospedali privati accreditati con le Regioni per un certo numero di prestazioni, dal 2021 si vedranno raddoppiati gli accreditamenti e le prestazioni, che consentiranno loro di fare più esami con guadagni maggiori a scapito della sanità pubblica.
Dai politici responsabili di questa tragedia, in questi mesi di ‘lockdown’ abbiamo sentito autocritiche sull’operato di un tempo; sui mezzi d’informazione si è esaltata la sanità, si sono lodati gli ‘eroi’ e promessi investimenti per una sanità pubblica sempre più privata. Inutili chiacchiere e vuote promesse.
Rivendicare e lottare PER: – una sanità universale, pubblica, laica e di qualità, rimuovendo ogni ipotesi di “regionalismo differenziato”, – assunzioni immediate, condizioni di lavoro e di sicurezza migliori, retribuzioni adeguate e reinternalizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici.
Il nostro Comitato, costituitosi per difendere la sanità pubblica e impedire il depotenziamento dell’Ospedale Versilia e lo smantellamento dei servizi territoriali, in questi anni, ha promosso attività d’informazione, di denuncia e numerose iniziative.
Venerdì 27 novembre ore 20.45
Assemblea online per informare, discutere, proporre …
PER un movimento di lotta per la salute
Comitato Sanità Pubblica Versilia contro il depotenziamento dell’Ospedale Versilia e dei servizi sanitari territoriali
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e-mail: comitatosanitapubbli@virgilio.it
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