30 aprile 1966
I sindacati confederali indicono uno sciopero di solidarietà con le lotte dei metalmeccanici.
30 aprile 1975
Saigon, un carro armato, avanguardia delle truppe dell’esercito del Vietnam del Nord, entra nel cortile del palazzo presidenziale mentre centinaia e centinaia di militari statunitensi, di diplomatici e collaborazionisti si ammassano nel cortile dell’ambasciata nordamericana aspettando che gli elicotteri li portino via. È la fine della lunga e sanguinosa lotta contro gli invasori yankee, la prima grande sconfitta politica e militare dell’imperialismo USA. Un piccolo popolo sconfigge la potenza egemonica.