28 dicembre 1943: i 7 fratelli Cervi: Gelindo (1901); Antenore (1906); Aldo (1909); Ferdinando (1911); Agostino (1916); Ovidio (1918) ed Ettore (1921), figli di Alcide Cervi e di Genoveffa Cocconi, contadini, partigiani e ribelli, dopo la prigionia in un carcere duro, a poco più di tre mesi dall’8 settembre, vengono fucilati dai fascisti nel poligono di tiro di Reggio Emilia.