Riceviamo e pubblichiamo:
Nei giorni scorsi i padroni hanno licenziato 3 delegati sindacali, Paolo Bonardi, Andrea Sarti e Simone Casella, i primi due della Cso di Scandicci, e uno della vigilanza Worsp di Pisa.
I padroni hanno chiaro che cosa è la lotta di classe. Lo sfruttamento indisturbato della forza lavoro è il loro obiettivo. Chi si attiva per difendere gli interessi degli operai deve essere fermato. Non si deve permettere di acquisire forza e prestigio agli operai che non abbassano la testa.
Sanno di poter contare oggi su una legislazione che ha indebolito i diritti dei lavoratori, a partire dalla abolizione dell’art.18, per proseguire con la possibilità quasi senza limiti del ricatto del lavoro precario, e sulla connivenza di un ceto politico e spesso sindacale che hanno fatto dilagare il peso dei padroni nella società, facendo diventare vangelo l’egoismo dei loro profitti.
Il rispetto dei nostri diritti di lavoratori, la conquista di salari adeguati, la tutela della salute sui luoghi di lavoro, il rispetto della nostra dignità non ci verrà calato dall’alto. È un esperienza storica. La forza operaia è la nostra sola garanzia di giustizia. Dobbiamo averne la chiara coscienza e farla sentire ogni volta che attaccano un nostro compagno.
Per questo aderiamo in Piaggio allo sciopero
di lunedì 13 dicembre di 1 ora a fine turno
Delegati RSU: Cappellini, Bellagamba, Guezze, Tecce, Mei, Di Sacco – comitato operai Piaggio –