A poco più di un anno dall’assassinio del compagno Tomas Martinez, attivista sociale, difensore dei diritti umani, delle risorse naturali, della terra e del territorio, dirigente statale e nazionale del Fronte Popolare Rivoluzionario (FPR), la repressione antipopolare in Messico registra una recrudescenza.
Ad Oaxaca, la città messicana conosciuta per le combattive lotte popolari, lo Stato ha scatenato una violenta ondata repressiva contro il Fronte Popolare Rivoluzionario (FPR) e le combattive organizzazioni sociali.
Lo scorso 3 settembre è stato assassinato da un commando il compagno Manuel Cartas, membro della direzione del FPR di Oaxaca e sono stati arrestati tre compagni. Altri attivisti sociali sono stati aggrediti.
Di fronte a questa nuova ondata repressiva l’Unione di lotta per il Partito comunista:
– condanna e denuncia la criminale repressione scatenata dallo Stato messicano contro il FPR, le organizzazioni sociali, i lavoratori e il popolo messicano
– esprime la solidarietà al FPR e alle realtà colpite dall’ondata repressiva in atto dallo Stato messicano e appoggia la lotta operaia e popolare in difesa della vita, della libertà, per migliori condizioni di vita e di lavoro, per una radicale trasformazioni sociale.
Stop alla persecuzione, alle aggressioni e agli assassinii di militanti rivoluzionari in Messico!
Giustizia per Tomas Martinez e Manuel Cartas!
Viva la lotta e la solidarietà internazionale degli operai e dei popoli oppressi!
settembre 2021
Commissione Internazionale di Unione di lotta per il Partito comunista (ULPC)