Riceviamo e pubblichiamo:
Un incidente di lavoro sulla ferrovia Milano-Venezia. Il treno regionale 10452 proveniente da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi, deragliò dopo la stazione di Pioltello-Limito, in direzione Milano, causando tre morti e 46 feriti.
Le vittime: Ida Maddalena Milanesi, 61 anni; Alessandra Giuseppina Pirri, 39 anni e Pierangela Tadini, 51 anni.
L’8 gennaio la IV sezione della Corte di Cassazione ha emesso la sentenza sulla strage ferroviaria di Viareggio.
Lo Stato-magistratura ha sentenziato: non fu un incidente sul lavoro e le Società-imprese responsabili dell’immane tragedia tutte assolte!
Oltre alla prescrizione del reato di ‘omicidio colposo’ e alla cancellazione dei ferrovieri Rls come parte civile…
È semplicemente doveroso ricordare, senza MAI dimenticare, i disastri ferroviari dopo Viareggio, dal trasporto merci al trasporto passeggeri, dal trasporto pendolari a quello dell’Alta velocità.
In questi anni, nessun settore ferroviario è stato immune da disastri e tragedie che hanno provocato lutti, dolore e rabbia.
- 29 giugno 2009, Viareggio (trasporto merci): 32 morti
- 12 aprile 2010, Val Venosta in Trentino (trasporto regionale): 9 morti
- 12 luglio 2016, Andria e Corato in Puglia (ferrovie concesse): 23 morti
- 25 gennaio 2018, Pioltello (Mi) (trasporto regionale): 3 morti
- 6 febbraio 2020, Livraga (Lodi) (‘Frecciarossa 1.000’ Alta Velocità): 2 morti
Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati Per L’unità Della Classe