Riceviamo e pubblichiamo:
Ma i lavoratori possono scrivere un finale diverso
Figline Valdarno (Fi). L’emergenza sanitaria ha spinto il governo ad assumere provvedimenti che tentano di attenuare, in qualche misura, le conseguenze di una crisi che colpisce interi settori della società. Tra questi, il blocco degli sfratti, non prorogato, o i “ristori”. Qui vediamo invece il ‘blocco’ dei licenziamenti.
Al padronato e alle sue crisi aziendali non interessa assolutamente l’andamento della pandemia da ‘coronavirus’ e le sue conseguenze in termini di salute e sanità; se e quando possono, vogliono trarre vantaggio anche da una tragedia come questa (70.000 vittime e oltre 300 operatori e operatrici della sanità morti sul campo!).
I padroni seguono, come sempre, i loro interessi e Covid-19 o non Covid, se hanno la necessità di sfoltire, licenziano alla faccia di qualunque “volontà buonista”. Basterebbe ricordare il loro comportamento durante il ‘lockdown’ della prima ondata di pandemia o le infami dichiarazioni di questi giorni del presidente di Confindustria di Macerata (“Se qualcuno morirà … pazienza”)!
I 176 lavoratori della ex Pirelli in attesa del licenziamento seguono il destino di moltissimi altri operai e lavoratori/lavoratrici prima di loro e, purtroppo, ne precederanno tanti altri. Un finale già scritto, un epilogo a cui troppe volte assistiamo: azienda in crisi, passerella di politici e sindacalisti che da consumati attori si producono nell’ennesima presa di giro per illudere gli operai, e non solo, prospettiva di soluzioni farlocche al fine di rinviare nel tempo ciò che era prevedibile e previsto.
Un finale scritto che si legge a chiare lettere, che potrebbe essere differente se i lavoratori avranno disponibilità e capacità di proporre e assumere una diversa prospettiva.
I lavoratori della ‘Bekaert’ non debbono essere lasciati soli e nei loro confronti deve essere sviluppata la più ampia solidarietà. Come CLA siamo disponibili, sulla base delle nostre forze, a sostenere le iniziative da loro assunte per contrastare le decisioni padronali.
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Coordinamento Lavoratori/lavoratrici Autoconvocati per l’unità della classe (CLA)
21 dicembre 2020