Constatiamo che da decenni, in Italia, non c’è un Partito o un’Organizzazione in grado di svolgere compiti che storicamente competono ai comunisti, per i quali esistono e lottano con l’obiettivo di realizzare la nuova società: il socialismo!
Il capitalismo, nei paesi imperialisti come il nostro, ha esaurito la sua funzione di sviluppo e sta distruggendo forze produttive e ambiente: per sopravvivere, senza l’intervento di un movimento proletario cosciente e organizzato, ci sta portando alla miseria e alla barbarie.
Per uscire dal sistema capitalista-imperialista, oggi globalizzato, è urgente condurre la lotta per la ricostruzione del Partito comunista, in continuità con gli insegnamenti di Gramsci. Abbiamo iniziato un percorso di unità tra comunisti, basato sulle esperienze di lotta, sullo studio, sulla formazione e sull’intervento nella classe.
Una delle principali sconfitte da combattere è la frantumazione dei comunisti e la loro separazione dalla classe operaia e dalle masse lavoratrici.
Nella ricomposizione del rapporto tra classe e movimento comunista deve concretizzarsi la formazione e il lavoro politico di un’Organizzazione comunista che, nel vivo della lotta di classe, sappia porre le basi e le condizioni per la ricostruzione del Partito.
Con la forza e la volontà degli operai più coscienti a farsi Organizzazione può iniziare una nuova fase di sviluppo della lotta rivoluzionaria per l’emancipazione del proletariato e la costruzione di una società libera dallo sfruttamento.
Da oggi sino al 21 gennaio 2021, pubblichiamo settimanalmente una serie di articoli sulla storia e su quanto necessario oggi per il movimento comunista.
7 dicembre 2020
La Commissione politica di Coordinamento Comunista Lombardia, Coordinamento Comunista Toscano, Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia
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