La principale normativa in tema di diritto del lavoro, considerata la “Costituzione che entra nelle fabbriche”, a 22 anni dalla sua entrata in vigore (1° gennaio ’48).
Lo Statuto – approvato sulla spinta di una grande stagione di lotte operaie (“autunno caldo”) che rivendicava aumenti salariali egualitari e diritti fondamentali – introdusse modifiche sul piano delle condizioni di lavoro, dei rapporti fra datori di lavoro e lavoratori e nel campo delle rappresentanze sindacali.