Come denunciato da ‘Cobas lavoro privato’ di Autolinee Toscane,
l’azienda di trasporto ha sanzionato Luca, delegato sindacale, con 5
giorni di sospensione per aver esposto pubblicamente le reali
problematiche che creano disservizi agli utenti e agli stessi autisti.
La grave colpa è avere spiegato agli utenti che la responsabilità di
un trasporto pubblico indecente è dell’azienda e non certo dei
lavoratori, che come gli utenti subiscono le conseguenze di una
gestione disastrosa.
I padroni tentano di nascondere la realtà, tanto da voler impedire ai
lavoratori di denunciare le responsabilità dei disservizi nei servizi
pubblici: con le privatizzazioni, vogliono intascare soldi e
socializzare i costi accollandoli ai cittadini con il taglio delle corse e
ai propri dipendenti con tagli al personale, aggravando condizioni di
lavoro e di sicurezza.
Utilizzano pretestuosamente e strumentalmente la fedeltà
aziendale al fine di intimidire i lavoratori e i loro rappresentanti
sindacali per tappar loro la bocca fino a renderli complici delle loro
malefatte.
Noi lavoratori pratichiamo una sola fedeltà: alla lotta per condizioni
di lavoro dignitose, per la sicurezza nei posti di lavoro, per far
emergere la verità, nell’interesse della collettività.
Esprimiamo la più ampia solidarietà al delegato sindacale
sanzionato e al sindacato di appartenenza: ‘Cobas lavoro privato’ di
Autolinee Toscane.
Se toccano uno toccano tutti!
Coordinamento Lavoratori/Lavoratrici Autoconvocati
per l’unità della classe (CLA)
per contatti: coordautoconvocat2019@gmail.com
13 novembre 2022
