28 marzo 1945
La partigiana Ines Bedeschi (Bruna) viene fucilata dai nazifascisti. In seguito le è stata conferita la Medaglia d’oro al valor militare. Durante una missione, a poche settimane dalla Liberazione, il 23 febbraio 1945 viene catturata dai nazisti che, dopo averla barbaramente torturata senza ottenere alcuna confessione, la fucilano il 28 marzo per poi gettare il suo corpo nel fiume Po.