Negli ultimi due anni la democrazia ha subito continue limitazioni e dal prossimo 15 febbraio subirà un colpo ancora più duro. Con la nuova disposizione ministeriale alcuni lavoratori, colleghi al nostro fianco da molti anni, saranno sospesi senza stipendio fino a data imprecisata.
Lavoratori e lavoratrici che hanno deciso di non piegarsi a questo regime dittatoriale, che ha fatto lavorare tutti nei primi mesi della pandemia a stretto contatto e senza protezioni per poi allontanare gli stessi se non sottoposti a inoculazione statale. Il lavoro è sacro, è un diritto e chi lo doveva difendere, chi ci doveva difendere ha preferito voltarci le spalle in nome della presunta scienza.
Dal 15 alcune famiglie non sapranno come fare fronte alle spese correnti, pagare i mutui, le bollette.
Dal 15 lo Stato avrà sulla coscienza anche il destino di queste famiglie. Questa azienda si è servita degli operai durante la crisi sanitaria per poi sospenderli perché un dpcm abusivo, discriminatorio e incostituzionale lo impone.
Facciamo leva sulle vostre coscienze cari colleghi per far sì che questa farsa finisca per tornare alla normalità e per riprenderci ciò che ci spetta di diritto: IL LAVORO UNITEVI A NOI IN QUESTA LOTTA DI RESISTENZA PERCHÉ OGGI TOCCA A NOI MA I PROSSIMI SARETE VOI
Gruppo lavoratori Vitesco contro il Green Pass
15 febbraio giornata di protesta Presidio dalle 6:00 davanti la sede di Fauglia Non è uno sciopero, è sufficiente non presentare il green pass all’ingresso. Saremo assenti ingiustificati, ma tutelati dai decreti del governo contro conseguenze disciplinari. Nessun passo indietro, ma avanti uniti