Riceviamo e pubblichiamo:
https://www.agoralavoro.it/inail-2020-aziende-irregolari…/
I controlli effettuati da Inail nel 2020 fanno emergere percentuali agghiaccianti di aziende rivelatesi irregolari. Questa una delle cause del numero crescente dei morti sul lavoro.
Sono sconcertanti i dati che emergono dalle recenti indagini Inail. Delle 7.486 imprese controllate dagli ispettori dell’Istituto nel corso del 2020, ben l’86,57% è risultata irregolare. I lavoratori regolarizzati sono stati 41.477 ben il 16,76% in meno rispetto al 2019. Di questo, 39.354 irregolari e 2.123 in nero. Ma non è tutto, in quanto in termini di retribuzioni, sono stati evasi un totale di circa un miliardo e mezzo di euro e richiesti premi per oltre 38 milioni di euro.
Il rapporto annuale Inail
Una delle conseguenze che si cela dietro l’irregolarità contrattuale è l’incremento del numero di morti sul lavoro. Infatti, secondo il rapporto annuale presentato da Inail 2020, l’incremento percentuale dei morti cresce del 29% in più rispetto all’anno precedente, per un totale di 1538 persone. Nello specifico, nel primo trimestre del 2021 si è registrato un incremento del 9,3% (306 morti).
Infortuni e incidenti sul lavoro
A livello di infortuni mortali per cui è stata accertata la causa lavorativa sono stati registrate 799 vittime, il 13,3% in più rispetto ai 705 del 2019. Invece, gli incidenti plurimi, che hanno causato la morte di almeno due lavoratori sono stati 14 (per un totale di 29 decessi).
Covid-19 e contagi
A questi dati, si devono sommare coloro che hanno perso la vita a causa del Covid-19, in particolare nel settore sanitario (639). In termini di contagi invece, dall’inizio della pandemia si sono registrati ben 175.323 contagi sul lavoro.
COORDINAMENTO LAVORATRICI E LAVORATORI AUTOCONVOCATI PER L’UNITA’ DELLA CLASSE